Sabato 12 ottobre appuntamento al Centro GiovArti con gli eventi di Alchimie d’Arte

Venerdì 11 e sabato 12 ottobre doppio appuntamento con gli eventi di Alchimie d'Arte, nella sala delle esposizioni "Nazareno Luciani", al Centro GiovArti di Centobuchi.

Gli eventi sono patrocinati dal Comune di Monteprandone e si  avvalgono delle collaborazioni  di Avis Monteprandone e Auser insieme Monteprandone. Con gli sponsor Farmacia S. Giacomo di Fabrizio Roncarolo e Code Service di Lino Damiani.


Venerdì 11 ottobre 2024 - EVENTO ANNULLATO PER INDISPONIBILITA' DELL'AUTORE

Per la rassegna Piceno Noir 2024 di Alchimie d’Arte, è la volta di Massimo Moscato e la sua ultima opera noir dal titolo “Codice StradivariGiacovelli editore.

L’evento si svolgerà  alle ore 18.00 presso la sala delle esposizioni “Nazareno Luciani” Centro Giovarti viale De Gasperi,235 a Centobuchi.

Massimo Moscato è nato e vive a Terni. Di formazione scientifica ha pubblicato svariati articoli tecnici sulle più prestigiose riviste italiane del settore dentale e tenuto conferenze nazionali e Internazionali in Europa, USA, Israele, ed Emirati Arabi. E stato consulente dell’Istituto S. Raffaele di Milano e T.E.I. di Somerset, nel Connecticut, per il settore merceologico del medesimo comparto professionale. Colleziona antiquariato  neoclassico biedermeir da oltre trent’anni ed è appassionato coltivatore di bonsai autoctoni e orientali. Nei suoi romanzi ama combinare ricerca storica se suspence, incentrando le rocambolesche avventure di Jacques  Damato(agente speciale dei servizi segreti italiani) e Totò – il suo fido Stafford shire bull terrier – sui criptici misteri irrisolti del passato.

Codice Stradivari è un action thriller dal respiro internazionale che si snoda tra passato e presente, cambi di location a Cremona, Roma, la Campania e tappe a Vienna, Oxford, Londra, Milano. Nel via vai di personaggi, quelli storici come Poldi Pezzoli, Giuseppe Bertini, Luigi Vanvitelli e il leggendario liutaio sono liberamente rivisitati per esigenze di copione. Jacques Damato lavora in coppia con l’agente Nadia Piras, afflitta da un problema personale che ne aumenta l’empatia. Tra i villain a caccia del codice si distinguono un boss dal pensiero grandioso e gli agenti Aconitum e Photuris, destrezza atletica e criminale un po’ ninja, un po’ Bond. Il loro nome è tutto un programma. Il primo indica una pianta altamente tossica. Il secondo un genere di lucciola femme fatale che i maschi se li mangia. Ora diamo uno sguardo alla trama e alle circostanze storiche che fanno da premessa. A Cremona nei giardini pubblici di piazza Roma, spicca una lastra commemorativa a ricordo del luogo in cui nel 1737 fu sepolto il Maestro cremonese, perché dal 1869 la sua tomba non esiste più. Infatti venne profanata da tecnici e operai durante i lavori di demolizione dell’antica Basilica di san Domenico, dove era ubicata. Nessuno si preoccupò di preservare i resti dalla dispersione e dall’ingiuria del tempo. (n.d.r solo libri.net)

L’evento sarà condotto da Domenico Parlamenti. Le  voci narranti saranno  quelle di Simone Cameli  e quella di Sonia Burini. Gli artisti che esporranno nel corso della serata sono: Lo stesso Massimo Moscato, Tiziana Marchionni e Daniele Merli. L’ingresso è libero e gratuito. Info: 3284682561.


Sabato 12 ottobre 2024

Aprirà sabato 12 ottobre, alle ore 18, presso la sala delle esposizioni "Nazareno Luciani" del Centro GiovArti, la personale dell'artista Italo Pulcini e sarà visitabile fino al 20 ottobre.

Nato nel 1954 a Colli del Tronto (AP), Italo Pulcini frequenta la scuola di Mosaico a Ravenna e si diploma Mosaicista Restauratore, fa parte della Bottega “Il Mosaico” collaborando alla realizzazione di opere dell’artista elvetico Hans Herni e del russo André Mikhailovich Lanskoy, partecipa ai restauri dei mosaici pavimentali dei Parchi archeologici della Basilica di San Leucio (ex Tempio di Minerva) a Canosa di Puglia (BA) e della Basilica di Santa Maria di Siponto - Manfredonia (FG).Nel 1976 la sua prima mostra personale, nel 1984 ha esposto in collettiva su invito del Maestro Remo Brindisi nella sua Casa Museo di Lido di Spina (FE).Dal 2008 lavora ad elaborazioni fotografiche di genere surrealista, nel 2015 una personale dal titolo “Metamorfismo” La verità dell’immaginazione e la dittatura della realtà, nelle sale del Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno seguita nel 2017 al Museo Barbella di Chieti. Tra le varie  partecipazioni a collettive artistiche, negli ultimi anni le più significative quelle al Caffè letterario Giubbe Rosse di Firenze, a Palazzo Zenobio nell’ambito della 58a Biennale di Venezia, al Festival del Cinema di Venezia, alla Fabbrica del vapore e a Brera (Milano). Co-fondatore nel 1995 dell’Associazione “A. Fogar 95” e nel 2009 dell’Associazione Arti Fotografiche “Punti di Vista”, tiene da anni lezioni di fotografia su Composizione e Inquadratura. Nel 2012 è Presidente di giuria al Concorso fotografico indetto dalla Provincia di Ascoli Piceno “Momenti dal Festival dell’Appennino”. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e Germania.Alcune opere sono state pubblicate nel 1986 sulla Rivista di Educazione e Integrazione Psicofisiologica “L’Età dell’Uomo” edito da C.R.S. D.E.P. Ferrara. Diverse le partecipazioni ad eventi di Alchimie d'Arte. Attualmente lavora come Grafico pubblicitario e Fotografo, ed è presente sul Web con il dominio: WWW.ITALOPULCINI.IT su FACEBOOK e INSTAGRAM con: ITALO PULCINI METAMORFISMO .

L’evento sarà condotto da Domenico Parlamenti Presidente di Alchimie d’Arte e la responsabile artistica della stessa associazione Enrica Consorti. Sarà presente e commenterà le opere esposte il prof. Andrea Viozzi. L’ingresso è libero e gratuito. Info: 3284682561.

 

Condividi!

NON seguire questo link o sarai bannato dal sito!