“Sviluppo di progetti sul turismo sostenibile e la mobilità dolce nella Vallata del fiume Tronto”, questo il tema del protocollo d’intesa siglato, giovedì 13 aprile, nella sala del consiglio comunale di Monsampolo del Tronto tra sette comuni del Piceno.
A sottoscrivere l’accordo, i sindaci Stefano Stracci di Monteprandone, Alessandro Luciani di Spinetoli, Francesco Ruggeri di Castel di Lama, Sara Moreschini di Appignano del Tronto, Andrea Cardilli di Colli del Tronto, Massimo Narcisi vicesindaco di Monsampolo del Tronto e Melania Alfonsi assessore di Castorano.
Con l'atto, promosso da Eugenio Novelli presidente del Consiglio comunale di Monsampolo, i sette Comuni della Vallata del Tronto si impegnano a promuovere un modello di governance fondato su politiche di promozione e valorizzazione delle risorse territoriali basate sulla sostenibilità ambientale ed integrata per una migliore qualità della vita dei residenti e per un rilancio della fruizione turistica, coinvolgendo anche le imprese della filiera turistica e prevedendo la realizzazione di attività in grado di favorire lo sviluppo economico e sociale dell’area interna, in piena integrazione con le strategie della Regione Marche.
Tra le principali azioni previste ci sono la realizzazione di percorsi religiosi attraverso la collaborazione di quelli già esistenti come il Cammino Francescano della Marca e il Cammino Lauretano, al fine di creare un’offerta turistica legata ai pellegrini, della Rete Escursionistica della Vallata del Tronto (REVT) e del Catasto dei percorsi , la promozione dell’utilizzo del treno quale mezzo privilegiato per visitare il territorio anche attraverso l’utilizzo di percorsi ciclopedonali lungo il fiume Tronto, l’attivazione di percorsi di formazione per operatori turistici del territorio.
L’atto non prevede impegno economico per i Comuni coinvolti ma sarà interamente finanziato con fondi regionali per la valorizzazione turistica dei cluster attraverso interventi ed eventi di qualificazione dei prodotti e dei territori, in particolare dedicati ai cammini lauretani e agli Itinerari francescani.
“Il protocollo – dichiara il sindaco Stracci – nasce dalla caparbietà e dalla passione del presidente Novelli che, mettendo insieme tante professionalità, ha sviluppato un progetto che non intende solo promuovere il territorio. Questo progetto sarà uno strumento che vuole promuovere la realizzazione di una infrastruttura ideale che diventerà reale. Non abbiamo monumenti eclatanti, ma un patrimonio artistico, storico, paesaggistico ed enogastronomico dislocato in un territorio diffuso. Tali infrastrutture pensate per una mobilità dolce con percorsi a piedi, in bicicletta e a cavallo, serviranno a far scoprire con tempi e uno sguardo diverso le nostre bellezze. In questo percorso Monteprandone sarà un terminale. Il turista della spiritualità troverà a Monteprandone il santuario francescano più prestigioso delle Marche voluto dal nostro concittadino San Giacomo della Marca”.