Richiedere l'Autorizzazione alla proroga del permesso di costruire

Al cittadino che necessiti della autorizzazione alla proroga del permesso di costruire

Il procedimento in esame è relativo al rilascio della Autorizzazione per la proroga del termine di inzio lavori o del termine di fine lavori relativamente al Permesso di Costruire, ai sensi dell'articolo 15 comma 2 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Entrambi i termini possono essere prorogati, con provvedimento motivato, per fatti sopravvenuti estranei alla volontà del titolare del permesso. Decorsi tali termini il permesso decade di diritto per la parte non eseguita, tranne che, anteriormente alla scadenza venga richiesta una proroga. La proroga può essere accordata, con provvedimento motivato, esclusivamente in considerazione della mole dell'opera da realizzare o delle sue particolari caratteristiche tecnico-costruttive, ovvero quando si tratti di opere pubbliche il cui finanziamento sia previsto in più esercizi finanziari).

Responsabile del servizio:
Stefano Bravi
Tel: 0735-710927
e-mail: bravi.stefano@comune.monteprandone.ap.it

Presentando l’apposito modello, unitamente alla documentazione tecnica richiesta dallo specifico intervento, tramite lo Sportello Unico per l'Edilizia raggiungibile al seguente indirizzo:  https://www.halleyweb.com/c044045/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/310 

Esclusivamente per le pratiche edilizie che riguardano attività produttive (SUAP), le richieste vanno  trasmesse presentando la documentazione con file PDF/A firmati digitalmente, all'indirizzo PEC:  sportellounico.comune.monteprandone@emarche.it   

Rilascio della autorizzazione alla proroga del permesso di costruire

Il tempo per il rilascio del provvedimento è pari a 30 giorni.

Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento, l'interessato può rivolgersi al Segretario del Comune, dott. Casulli Maria Immacolata, tel. 0735 710923 - PEC: comune.monteprandone@emarche.it, al quale è attribuito il potere sostitutivo affinché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario.  Al fine di ottenere l'indennizzo per il mero ritardo, l'istante  è tenuto ad azionare il potere sostitutivo previsto dall'art.2, comma 9-bis, della L. n.241/1990 e s.m.i., nel termine perentorio di venti giorni dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.