Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors)

Il Patto dei Sindaci è il più grande movimento, su scala mondiale, delle città per le azioni a favore del clima e l’energia.

Descrizione

Lanciato nel 2008 in Europa con l’ambizione di riunire i governi locali impegnati su base volontaria a raggiungere e superare gli obiettivi comunitari su clima ed energia.

L’iniziativa ha non solo introdotto per la prima volta un approccio di tipo bottom-up per fronteggiare l’azione climatica ed energetica, ma è andata velocemente ben oltre le aspettative.

MONTEPRANDONE E IL PATTO DEI SINDACI

Il Consiglio comunale di Monteprandone ha aderito al Patto dei Sindaci il 15 marzo 2012.

L’adesione al Patto dei sindaci prevedeva, entro un anno dalla sottoscrizione, la presentazione del PAES - Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile un piano che si fissava l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabili, che migliorino l’efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia. La mancata presentazione del PAES ha comportato la sospensione dell’adesione.


NUOVO PATTO DEI SINDACI INTEGRATO PER IL CLIME E L'ENERGIA

Nel 2015, la Commissione Europea ha emanato ufficialmente il Nuovo Patto dei Sindaci integrato per il clima e l’energia, unificando i due progetti “Patto dei sindaci” (Covenant of Mayors) e “I Sindaci si adattano” ( Mayors Adapt)  modificando gli obiettivi del progetto del 2008 nel seguente modo:
- ridurre emissioni di CO2 del 40% entro il 2030 mediante una migliore efficienza energetica ed un maggior impiego di fonti rinnovabili
- integrazione delle politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.

L'Amministrazione comunale, che intende aderire al Nuovo Patto dei Sindaci, si è impegnata a:
● preparare un inventario di base delle emissioni
● preparare una Valutazione dei Rischi e Vulnerabilità al cambiamento climatico
● presentare un del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) entro due anni dall’adesione del consiglio comunale che dovrà approvarlo con specifica delibera e dovrà contenere le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati
● il PAESC dovrà essere monitorato e aggiornato almeno ogni due anni dalla presentazione dello stesso presentando specifici Rapporti di monitoraggio e di attuazione.

La Regione Marche, con Delibere di Giunta Regionale n. 347 e n. 1286 del 2017 e Delibere di Giunta Regionale n. 1483 del 2018, ha nominato come soggetto attuatore del Patto dei Sindaci delle Marche la società SVIM Sviluppo Marche SpA - Agenzia di sviluppo della Regione Marche (società soggetta al controllo e coordinamento della Regione Marche). La SVIM Fornisce orientamento strategico, supporto tecnico e finanziario (accesso a finanziamenti UE).

Pertanto l'Amministrazione Comunale, attraverso lo SVIM, ha intersse a perseguire gli obiettivi del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e si impegna a realizzare iniziative per ridurre le emissioni di CO2, mitigare e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso l’adozione e l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima.

Ufficio responsabile

Servizio Ambiente

Piazza dell'Aquila, 1, 63076 Monteprandone AP, Italia

Telefono: 0735710945
PEC: comune.monteprandone@emarche.it

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Ulteriori informazioni

IL PATTO DEI SINDACI DELL'UNIONE EUROPEA PER IL CLIMA E L'ENERGIA

Il Patto dei Sindaci dell'Unione europea per il clima e l'energia raggruppa migliaia di governi locali desiderosi di garantire un futuro migliore ai propri cittadini. Partecipando all'iniziativa, gli Enti si impegnano volontariamente ad attuare gli obiettivi climatici ed energetici dell'Unione europea. Lanciato in Europa nel 2008, l’iniziativa ha rappresentato il primo tipo di movimento dal basso verso l’alto per il clima e l’energia e il suo successo è andato rapidamente crescendo.

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima - PAESC della Riviera delle Palme è un documento ad adesione volontaria, che i Comuni di San Benedetto del Tronto (ente capofila), Cupra Marittima, Grottammare e Monteprandone hanno redatto nell’ambito dell’iniziativa europea del Patto dei Sindaci (www.pattodeisindaci.eu), al fine di unire le proprie forze e combattere il cambiamento climatico, i cui effetti inesorabili ricadono a livello locale colpendo tutte le comunità.

Di fronte all’attuale crisi climatica globale, che rende inefficaci soluzioni di compromesso è prassi consolidata che la risposta più efficace delle comunità sia una pianificazione climatico-energetica congiunta, portata avanti da aggregazioni territoriali che condividono criticità e problematiche e che con la loro unione generano un’azione più forte ed efficace. Mettendo in rete personale e competenze, i Comuni hanno così modo di implementare misure di efficacia maggiore e più alte probabilità di accesso ai fondi da fonti europee, regionali o sovralocali.

Il PAESC è lo strumento che sulla base di analisi, studi scientifici e territoriali definisce il programma di interventi che le Amministrazioni intendono intraprendere per ridurre le emissioni di CO2 entro l’anno 2030 e per aumentare la resilienza dei territori rispetto alla quota di eventi climatici in atto. Questo percorso volontario congiunto da parte dei Comuni è stato sviluppato attraverso un processo di partecipazione che ha coinvolto molteplici rappresentanze del territorio, ciascuna delle quali ha fornito il proprio contributo attivo nella definizione del PAESC.

Il risultato di questa intensa attività di confronto con il territorio è un piano ambizioso, condiviso e trasparente, nonché un’opportunità per avvicinare il territorio all’operato delle Amministrazioni.

Tutto ciò è stato realizzato grazie al contributo sostanziale del progetto europeo Joint Secap e del Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto – BIM Tronto, che ha integrato le risorse disponibili dando un sostanziale contributo allo sviluppo del progetto.

Pagina aggiornata il 06/11/2024